Per il New York Times il Canzoniere Grecanico Salentino è un “tornado”. E se il New Yorker sostiene che “il gruppo ha pochi pari nella world music contemporanea”, l’Indipendent non nutre il benché minimo dubbio: “È raro che la musica tradizionale suoni così intensa, misteriosa e attuale”. Rassegna stampa a parte, l’interesse internazionale che suscita il collettivo pugliese forse non trova eguali nella scena italiana. Se si aggiunge che il CGS suonerà a Budapest il 15 agosto sul prestigioso World Stage dello Sziget Festival, uno dei più imponenti eventi musicali al mondo, il quadro che se ne trae è più che definitivo..